Escursione “Bomarzo oltre i mostri”
(Bomarzo – Viterbo)

Bomarzo oltre i mostri (Bomarzo – Viterbo)

In cerca di meraviglie scolpite nel tufo nella magica Tuscia

DOMENICA 27 novembre 2016

Prezzo a persona 7€
Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente.
Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tular@email.it

 

  • TIPOLOGIA: anello (strada asfaltata, strada sterrata, sentiero)
  • DIFFICOLTÀ: E (escursionistico)
  • DISLIVELLO IN SALITA: m 300
  • DISLIVELLO IN DISCESA: m 300
  • PERCORRENZA: 7,5 km
  • TEMPO PREVISTO: 4h
  • MATERIALE: ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA, MANTELLINA O KWAY. CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA E BINOCOLO.

 

  • 9:00 – Ritrovo dei partecipanti presso il campo sportivo di Bomarzo (da Orte prendere la SS675 in direzione Viterbo, dopo circa 12 km uscire allo svincolo Bomarzo-Soriano. Ai due successivi bivi prendere a sinistra e poi a destra seguendo le indicazioni per Bomarzo. Dopo circa 2 km, prima di raggiungere il paese, sulla destra si trova il bivio per il campo sportivo, facilmente riconoscibile per il grande serbatoio a forma di fungo. Nel complesso 1 h in auto da Todi).
  • 9:30 – Inizio dell’escursione.

Il percorso si articola al margine del pianoro tufaceo prodotto dalle eruzioni del vicino vulcano Cimino, nello specifico attorno alle pareti che delimitano la valle del Torrente Rio. Attraversando la Tagliata delle Rocchette, una suggestiva via cava di epoca romana sulle cui pareti si leggono antiche iscrizioni, si raggiunge uno dei luoghi più suggestivi della Tuscia: la cosiddetta “piramide etrusca”, in realtà una tomba romana realizzata rimodellando un enorme blocco di peperino. Il percorso prosegue sino al sito archeologico medioevale di Santa Cecilia, per poi scendere nel fosso sottostante sino alle pittoresche Cascate della Mola. Prima di tornare alle auto è prevista la visita dall’esterno della Torre di Chia, un tempo abitazione di Pier Paolo Pasolini, dove sono stati girati importanti film come “Il Vangelo secondo Matteo” di Pasolini stesso e “L’Armata Brancaleone” di Monicelli.

  • 13:00 / 14:00 – Ritorno alle auto e fine dell’escursione.

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Escursione alla Romita delle Terre Arnolfe

La “Romita” delle Terre Arnolfe (Carsulae – Terni)
Sulle tracce di San Francesco dalla città romana sino all’antico convento
DOMENICA 13 novembre 2016

Graffito raffigurante il simbolo del labirinto

Prezzo a persona 7€
Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente.
Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tular@email.it

 

– TIPOLOGIA: anello (strada asfaltata, strada sterrata, sentiero)
– DIFFICOLTÀ: E (escursionistico)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 350
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 350
– PERCORRENZA: 6 km
– TEMPO PREVISTO: 4h
– MATERIALE: ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA, MANTELLINA O KWAY. CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA E BINOCOLO.

 

  • 9:00 – Ritrovo dei partecipanti presso il parcheggio dell’area archeologica di Carsulae (lasciare l’E45 all’uscita di Acquasparta e proseguire seguendo le indicazioni per Portaria e poi per le rovine di Carsulae – complessivamente 6 km da Acquasparta).
  • 9:30 – Inizio dell’escursione.

Tra i boschi dei monti Martani si nasconde l’incantevole convento della Romita, fondato da San Francesco sul sito di un precedente romitorio benedettino e sottratto alla rovina dal lavoro di padre Bernardino Greco. Diverse sono le tradizioni e le leggende che si raccontano su questo luogo ed in particolare sulla grotta dove dimorò il santo. Da qui un sentiero antico conduce ai ruderi della chiesa di Santa Caterina, dove esiste un graffito raffigurante il misterioso simbolo del labirinto.

  • 13:00 / 14:00 – Ritorno a Carsulae e fine dell’escursione.

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Escursione sulle montagne di Cesi

Le montagne di Cesi (Cesi – Terni)
La cima più alta dei Monti Martani: forse la più bella escursione in Umbria
DOMENICA 23 OTTOBRE 2016

Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce Tel. – 328 0810989, Email – tular@email.it

Prezzo a persona 7€. Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giovedì precedente

– TIPOLOGIA: traversata (strada sterrata, sentiero, prato)
– DIFFICOLTÀ: E (escursionistico)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 100
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 600
– PERCORRENZA: 6 km
– TEMPO PREVISTO: 4/5h
– MATERIALE: ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA, TORCIA ELETTRICA. CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA E BINOCOLO.

 

  • 9:00 – Ritrovo dei partecipanti presso il bar Lupetto nel borgo di Cesi (E45 uscita Acquasparta, proseguire in direzione Rovine di Carsulae e poi in direzione Cesi) e spostamento in auto sino al parcheggio di Monte Torre Maggiore (lasciando a Cesi almeno un’auto da utilizzare come navetta).
  • 9:30 – Inizio dell’escursione.
  • Lungo il sentiero si potranno ammirare Il sito archeologico del santuario di monte Torre Maggiore, le rovine della roccaforte romana di Clusiolum con la chiesa di Sant’Erasmo, la chiesa di San Onofrio interposta tra il paese e le pareti di roccia.
  • 13:00 – Arrivo all’ingresso della galleria del vecchio acquedotto (la galleria è breve e facilmente percorribile da chiunque: al suo interno continuano i segnavia del sentiero. Si raccomanda però di portare una torcia o, meglio, un casco con impianto elettrico).
  • 13:30 / 14:00 – Ritorno a Cesi, fine dell’escursione e recupero delle navette.

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Escursione “L’anello di Collicello” (Amelia)

ORME d'AUTUNNO

Escursione “L’anello di Collicello” (Amelia)
Un feudo al confine tra Todi ed Amelia: grotte, castelli e conventi tra le leccete degli Amerini
DOMENICA 3 LUGLIO 2016

Ruderi del convento dello Speco a Collicello

Prezzo a persona 7€
Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente.
Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tular@email.it

 

– TIPOLOGIA: anello (strada asfaltata, strada sterrata, sentiero)
– DIFFICOLTÀ: E (escursionistico)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 250
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 250
– PERCORRENZA: 7 km
– TEMPO PREVISTO: 4h
– MATERIALE: ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA, MANTELLINA O K-WAY, CAPPELLO, TORCIA ELETTRICA. CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA E BINOCOLO.
 

  • 16:30 – Ritrovo dei partecipanti presso il borgo di Collicello (frazione di Amelia situata nei pressi di Castel dell’Aquila).
  • 17:00 – Inizio dell’escursione.

Una camminata quasi notturna nelle fitte leccete dei Monti Amerini. Qui, tra le balze rocciose, si nascondono i resti dell’antica rocca di Canale appartenuta alla stirpe ghibellina dei Chiaravalle, definitivamente distrutta nel 1464 nel tentativo di porre fine alle prepotenze di questi signori. Vedremo inoltre i ruderi del convento dello Speco, con la vicina grotta dove la tradizione vuole che abbia dormito San Francesco.

  • 21:00 – Ritorno a Collicello e fine dell’escursione.

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Escursione ad Otricoli, la città dimenticata (Otricoli – Terni)

ORME d'AUTUNNO

Otricoli, la città dimenticata (Otricoli – Terni)
Cercando antiche vestigia del passato dove un tempo c’era una città ed oggi cresce l’erba
DOMENICA 19 GIUGNO 2016

Le grandi sostruzioni di Otricoli

Prezzo a persona 7€
Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente.
Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tular@email.it

 

– TIPOLOGIA: anello (strada asfaltata, strada sterrata)
– DIFFICOLTÀ: T (turistico)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 200
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 200
– PERCORRENZA: 7 km
– TEMPO PREVISTO: 4h
– MATERIALE: ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA, MANTELLINA O K-WAY, CAPPELLO. CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA E BINOCOLO.
 

  • 15:00 – Ritrovo dei partecipanti presso la cittadina di Otricoli (da Narni Scalo dirigersi verso Narni superando la galleria e il ponte sul Nera. Subito dopo il ponte si prende a destra seguendo le indicazioni per Otricoli. Ad un successivo bivio si prende a sinistra sempre seguendo le indicazioni). Il parcheggio si trova 100 m prima del centro storico del paese a destra.
  • 15:30 – Inizio dell’escursione.

Il toponimo Otricoli significa “piccola altura” ed indica il sito dove sorgeva l’insediamento preromano di cui rimangono le possenti mura di blocchi di tufo. I romani costruirono una nuova città nel fondovalle, vicino ad un’ansa del Tevere, che oggi rimane dimenticata tra prati ed uliveti. Infine nel medioevo la popolazione si spostò di nuovo sul colle dove con i marmi sottratti agli edifici antichi venne realizzato un borgo fortificato. Il percorso ad anello collega le tre città separate da 2500 anni di storia.

  • 19:00 / 20:00 – Ritorno a Otricoli e fine dell’escursione.

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Escursione da Casigliano a ponte Fonnaia (Acquasparta)

ORME d'AUTUNNO

Da Casigliano a ponte Fonnaia (Acquasparta)
Le crete dell’Umbria che non hanno nulla da invidiare a quelle della Toscana… tracce dell’uomo e sorprese della natura
DOMENICA 5 GIUGNO 2016

Campagna umbra nei dintorni di Casigliano

Prezzo a persona 7€
Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente.
Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tular@email.it

 

– TIPOLOGIA: anello (strada asfaltata, strada sterrata)
– DIFFICOLTÀ: T (turistico)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 200
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 200
– PERCORRENZA: 7 km
– TEMPO PREVISTO: 4h
– MATERIALE: ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA, MANTELLINA O K-WAY. CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA E BINOCOLO.
 

  • 9:00 – Ritrovo dei partecipanti presso il castello di Casigliano (lasciare l’E45 all’uscita Collevalenza-Casigliano e seguire le indicazioni sino al castello. 1,5 km dall’uscita della superstrada) e trasferimento delle auto da utilizzare come navetta alla fine del percorso.
  • 9:30 – Inizio dell’escursione.

Dallo splendido maniero della famiglia Atti dove si consumò la sanguinosa strage del 1553, attraversando morbide colline argillose andremo in cerca di polle d’acqua sulfurea e dei luoghi dove viaggiatori provenienti da tutta Europa per secoli hanno raccolto le magiche pietre aquiline. Seguendo stradine dimenticate raggiungeremo il castello di Monte Albano appartenuto all’Abbazia di Farfa e l’antica Flaminia col maestoso ponte Fonnaia.

  • 13:00 / 14:00 – Arrivo alla stazione di Massa Martana dove sono posteggiate le auto navetta. Ritorno a Casigliano e fine dell’escursione.

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Escursione alle gole di Triponzo (Valnerina)

ORME d'AUTUNNO

Le gole di Triponzo (Valnerina)
La gola, il fiume, la “balza tagliata”, la ferrovia dimenticata e tanto altro ancora
DOMENICA 22 MAGGIO 2016

Un tratto del fiume Corno presso Triponzo

Prezzo a persona 7€
Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente.
Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tular@email.it

 

– TIPOLOGIA: anello (strada asfaltata, strada sterrata, sentiero)
– DIFFICOLTÀ: E (escursionistico)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 200
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 200
– PERCORRENZA: 7 km
– TEMPO PREVISTO: 4h
– MATERIALE: ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA, MANTELLINA O K-WAY. CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA E BINOCOLO. ATTENZIONE!!! PER QUESTA ESCURSIONE È INDISPENSABILE AVERE ALMENO UNA TORCIA ELETTRICA.
 

  • 9:00 – Ritrovo dei partecipanti presso la stazione di pompaggio di Cerreto di Spoleto (si percorre la SS209 Valnerina sino a Borgo Cerreto, superato l’abitato si prosegue per altri 1,5 km sino al bivio sulla destra con segnaletica della stazione di pompaggio. Dal bivio si segue la comoda sterrata che supera un ponticello sul Nera ed in breve conduce alla stazione).
  • 9:30 – Inizio dell’escursione.

Nelle profonde gole sotto il paese borgo di Triponzo il fiume Corno si getta nel Nera formando suggestive spiaggette di ciottoli, all’ombra di alte scogliere e boschi lussureggianti. In questi luoghi selvaggi l’uomo è stato costretto a scolpire nella roccia le vie di comunicazione: la tagliata romana dei questori Caio Pomponio e Lucio Ottavio, la suggestiva balza tagliata a picco sul Corno e, da ultimo, l’ardito percorso della ferrovia Spoleto-Norcia.

  • 13:00 / 14:00 – Ritorno alla stazione di pompaggio e fine dell’escursione.

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Escursione alla Romita delle Terre Arnolfe (Carsulae – Terni)

ORME d'AUTUNNO

La “Romita” delle Terre Arnolfe (Carsulae – Terni)
Sulle tracce di San Francesco dalla città romana sino all’antico convento
DOMENICA 24 APRILE 2016

Graffito raffigurante il simbolo del labirinto

Prezzo a persona 7€
Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente.
Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tular@email.it

 

– TIPOLOGIA: anello (strada asfaltata, strada sterrata, sentiero)
– DIFFICOLTÀ: E (escursionistico)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 350
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 350
– PERCORRENZA: 6 km
– TEMPO PREVISTO: 4h
– MATERIALE: ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA, MANTELLINA O KWAY. CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA E BINOCOLO.

 

  • 9:00 – Ritrovo dei partecipanti presso il parcheggio dell’area archeologica di Carsulae (lasciare l’E45 all’uscita di Acquasparta e proseguire seguendo le indicazioni per Portaria e poi per le rovine di Carsulae – complessivamente 6 km da Acquasparta).
  • 9:30 – Inizio dell’escursione.

Tra i boschi dei monti Martani si nasconde l’incantevole convento della Romita, fondato da San Francesco sul sito di un precedente romitorio benedettino e sottratto alla rovina dal lavoro di padre Bernardino Greco. Diverse sono le tradizioni e le leggende che si raccontano su questo luogo ed in particolare sulla grotta dove dimorò il santo. Da qui un sentiero antico conduce ai ruderi della chiesa di Santa Caterina, dove esiste un graffito raffigurante il misterioso simbolo del labirinto.

  • 13:00 / 14:00 – Ritorno a Carsulae e fine dell’escursione.

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Escursione alla “Cava dell’Oro” di Polino (Valnerina)

ORME d'AUTUNNO

La “Cava dell’Oro” di Polino (Valnerina)
Storia e leggenda di una miniera dimenticata nel cuore dell’Appennino
DOMENICA 10 APRILE 2016

Veduta del lago di Firenzuola

Prezzo a persona 7€
Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente.
Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tular@email.it

 

– TIPOLOGIA: anello (strada asfaltata, strada sterrata, sentiero)
– DIFFICOLTÀ: E (escursionistico)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 300
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 300
– PERCORRENZA: 6 km
– TEMPO PREVISTO: 4h
– MATERIALE: ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA, MANTELLINA O KWAY. CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA E BINOCOLO.

 

  • 9:00 – Ritrovo dei partecipanti presso la piazza di Polino (dal raccordo Terni-Rieti prendere la SS209 che risale la Valnerina verso Norcia, dopo circa 8 km svoltare a destra seguendo le indicazioni per Arrone e Polino, dopo altri 11 km si raggiunge il paese di Polino. Continuando qualche centinaio di metri oltre il paese in direzione Colle Bertone è possibile parcheggiare lungo la SP66).
  • 9:30 – Inizio dell’escursione.

A spasso tra i contrafforti boscosi del monte “La Pelosa” dove la rocca di Polino per secoli ha presidiato il confine tra Stato Pontificio e Regno di Napoli. Risalendo le balze rocciose sopra il paese si incontra il suggestivo eremo rupestre di Sant’Antonio, mentre lungo un torrente sono visibili le tracce di un antico vulcano che ha portato in superficie minerali preziosi estratti sin dal 1762: ferro, argento e secondo qualcuno anche oro…

  • 13:00 / 14:00 – Ritorno a Polino e fine dell’escursione.

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Escursione al lago di Firenzuola (Acquasparta)

ORME d'AUTUNNO

Il lago di Firenzuola (Acquasparta)
Attorno ad un lago incantato in un territorio ricco di chiese e castelli
LUNEDI’ 28 MARZO 2016

Veduta del lago di Firenzuola

Prezzo a persona 7€
Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente.
Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tular@email.it

 

– TIPOLOGIA: anello (strada asfaltata, strada sterrata, sentiero)
– DIFFICOLTÀ: E (escursionistico)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 200
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 200
– PERCORRENZA: 8 km
– TEMPO PREVISTO: 4h
– MATERIALE: ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA, MANTELLINA O KWAY. CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA E BINOCOLO.

 

  • 9:00 – Ritrovo dei partecipanti presso la chiesa di Firenzuola (da Acquasparta prendere la SS418 che valica i monti Martani in direzione di Spoleto, superato il valico dello Scoppio si prosegue per circa 3 km sino a Firenzuola).
  • 9:30 – Inizio dell’escursione.

La diga realizzata nel 1962 per proteggere il territorio di Spoleto dalle piene del torrente Marroggia ha dato vita ad un tortuoso lago azzurro incastonato tra le balze dei monti Martani. Costeggiando le sue rive coperte da boschi di querce e da pinete si incontrano luoghi di rara bellezza come i ruderi del Palazzaccio, antica residenza estiva dei nobili Cesi, il borgo di Arezzo e la chiesa romanica di Santa Maria in Rupis.

  • 13:00 / 14:00 – Ritorno a Firenzuola e fine dell’escursione.

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