Ecursione all’aquedotto della Formina (Narni)

ORME d'AUTUNNO

L’acquedotto della Formina (Narni)
Lungo l’acquedotto dell’antica Narnia sino al ponte Cardona, centro geografico d’Italia
DOMENICA 8 NOVEMBRE 2015

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Prezzo a persona 7€
Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente.
Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tular@email.it

 

– TIPOLOGIA: anello (strada asfaltata, strada sterrata, sentiero)
– DIFFICOLTÀ: T (turistico)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 300
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 300
– PERCORRENZA: 8 km
– TEMPO PREVISTO: 4/5h
– MATERIALE: ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA, MANTELLINA O KWAY. CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA E BINOCOLO.

 

  • 9:00 – Ritrovo dei partecipanti presso il parcheggio della Rocca di Narni (si supera il centro di Narni uscendo attraverso Porta Romana e dopo pochi metri si prende il bivio a sinistra seguendo le indicazioni per la rocca).
  • 9:30 – Inizio dell’escursione.

Dove sta il centro d’Italia? Diverse località umbre e laziali si contendono questo strano primato, ma di tutti i “centri” il più bello è sicuramente quello di Narni che corrisponde al ponte Cardona, l’ungo il percorso dell’antico acquedotto della Formina. Camminando tra i boschi della montagna narnese raggiungeremo anche altri luoghi pieni di storia come la rocca Albornoziana e la fonte Feronia, e avremo modo di ammirare suggestivi scorci della gola del Nera e della Piana Ternana.

  • 13:00 / 14:00 – Ritorno alle auto e fine dell’escursione.

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Escursione allo Scoppio dei Monti Martani (Acquasparta – TR)

ORME d'AUTUNNO

Lo Scoppio dei Monti Martani (Acquasparta – TR)
A spasso in una città fantasma del far west umbro
DOMENICA 25 OTTOBRE 2015

Scoppio

Prezzo a persona 7€
Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente.
Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tular@email.it

 

– TIPOLOGIA: anello (strada sterrata, sentiero)
– DIFFICOLTÀ: E (escursionistico)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 400
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 400
– PERCORRENZA: 8 km
– TEMPO PREVISTO: 4/5h
– MATERIALE: ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA, MANTELLINA O KWAY. CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA E BINOCOLO.

 

  • 9:00 – Ritrovo dei partecipanti presso località “I Trocchi” (da Acquasparta prendere la SS418 che valica i monti Martani in direzione di Spoleto, raggiunto il valico dello Scoppio deviare a sinistra su comoda sterrata seguendo le indicazioni per Scoppio. Dopo circa 2 km parcheggiare presso una zona di prati in corrispondenza di un bivio sulla destra).
  • 9:30 – Inizio dell’escursione.

Il percorso si svolge nel cuore dei Monti Martani, nelle antiche Terre Arnolfe. Percorreremo entrambi i versanti del selvaggio fosso della Matassa, dove affiorano rocce antiche e ricche di fossili. Tra i due rami del torrente, sopra uno sperone roccioso, sorge il paese disabitato di Scoppio, che raggiungeremo soltanto verso la fine della passeggiata, dopo averlo ammirato da tutte le angolazioni.

  • 13:00 / 14:00 – Ritorno alle auto e fine dell’escursione.

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Escursione all’Abazia di Sassovivo (Uppello – Foligno)

ORME d'AUTUNNO

L’Abazia di Sasovivo (Uppello – Foligno)
Contrasti e sintonie tra la roccia bianca dei monti e i marmi colorati del chiostro
DOMENICA 11 OTTOBRE 2015

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Prezzo a persona 7€
Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente.
Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tular@email.it

 

– TIPOLOGIA: traversata (strada sterrata, sentiero)
– DIFFICOLTÀ: E (escursionistico)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 200
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 600
– PERCORRENZA: 7 km
– TEMPO PREVISTO: 4/5h
– MATERIALE: ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA, MANTELLINA O KWAY. CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA E BINOCOLO.

 

  • 9:00 – Ritrovo dei partecipanti presso il borgo di Uppello (percorrendo la SS3 – Flaminia in direzione Roma lasciare la superstrada all’uscita “Foligno Est – Macerata”. Seguire poi le indicazioni per l’Abazia di Sassovivo e il paesino di Uppello (3,5 km dall’uscita della superstrada). Raggiunta la piazzetta al centro di Uppello si prosegue per pochi metri sino ad un bivio a sinistra che conduce ad un ampio parcheggio).
  • 9:30 – Spostamento in auto sino a Casale e inizio dell’escursione.

Dal paesino di Casale si raggiungeranno i prati sommitali del Monte Serrone dove sono ancora visibili i resti delle neviere che rifornivano di ghiaccio la città di Foligno. Ripidi sentieri nei boschi di querce secolari ci condurranno sino alla suggestiva cripta del Beato Alano e all’Abazia di Sassovivo col suo incredibile chiostro. Un altro sentiero ci riporterà ad Uppello attraversando gli uliveti che ricoprono le radici della montagna.

  • 13:00 / 14:00 – itorno ad Uppello, fine dell’escursione e recupero delle auto.

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Escursione alle Buche del Vento

ORME d'AUTUNNO

Le Buche del Vento (Civitella del Lago – Baschi)
Inattese “soffiate“ sui segreti del sottosuolo dei Monti Amerini
DOMENICA 4 OTTOBRE 2015

Prezzo a persona 7€
Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente.
Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tular@email.it

– TIPOLOGIA: anello (strada sterrata, sentiero)
– DIFFICOLTÀ: E (escursionisti)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 300
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 300
– PERCORRENZA: 9 km
– TEMPO PREVISTO: 4/5h
– MATERIALE: ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA. CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA E BINOCOLO.

 

  • 9:00 – Ritrovo dei partecipanti presso Civitella del Lago (da Ponte Rio di Todi prendere la SS448 che costeggia il Tevere e il lago di Corbara in direzione Orvieto. Raggiunto il lago prendere a sinistra ad un bivio seguendo le indicazioni per Civitella del Lago. Presso il Borgo di Civitella è possibile sostare in un ampio parcheggio. Nel complesso 35 minuti in auto da Todi).
  • 9:30 – Inizio dell’escursione.

Il percorso si articola sulla propagine settentrionale dei monti Amerini che digrada con ripidi versanti nella gola del Forello. Dopo la visita dell’incantevole borgo di Civitella col suo belvedere sul lago di Corbara, percorrendo stradine dimenticate si raggiungeranno i castagneti di Monte Cerrentino e l’incredibile voragine del Vorgozzo, profonda oltre 70 m. Infine, si scenderà nell’alto corso del fosso della Pasquarella presso le Buche del Vento: stretti cunicoli da cui spesso fuoriesce una forte corrente d’aria.

  • 13:00 / 14:00 – Ritorno a Civitella e fine dell’escursione.

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Escursione nella Valle dei Calanchi (Bagnoregio – VT)

ORME d'AUTUNNO

La Valle dei Calanchi (Bagnoregio – Viterbo)
Un paesaggio quasi desertico tra castelli di tufo e cattedrali d’argilla
DOMENICA 27 SETTEMBRE 2015

Prezzo a persona 7€ (biglietto di ingresso a Civita non incluso nel prezzo – 1,5 €)
Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente.
Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tular@email.it

– TIPOLOGIA: traversata (strada sterrata, sentiero, terreno aperto)
– DIFFICOLTÀ: EE (escursionisti esperti)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 300
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 600
– PERCORRENZA: 8 km
– TEMPO PREVISTO: 4,5/5,5h
– MATERIALE: ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA. CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA E BINOCOLO.

 

  • 9:00 – Ritrovo dei partecipanti a Bagnoregio, presso l’ampio parcheggio di Piazzale Battaglini situato all’ingresso del paese e trasferimento delle auto da utilizzare come navetta alla fine del percorso.
  • 9:30 – Inizio dell’escursione.

“La città che muore” non è soltanto uno slogan turistico: ogni giorno un pezzetto di Civita di Bagnoregio crolla davvero. I riflettori puntati sulle vicende del minuscolo centro urbano mascherano però le reali dimensioni del fenomeno erosivo che sta velocemente smantellando un’intera dorsale di colline dando vita ad incredibili formazioni alte decine di metri. Benvenuti nella valle dei calanchi; benvenuti nella valle dei giganti d’argilla.

  • 14:00 / 15:00 – Arrivo in località Guadagliona dove sono posteggiate le auto navetta. Ritorno a Bagnoregio e fine dell’escursione.

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Escursione al Fosso dei Cipressi (Titignano – Orvieto)

ORME d'AUTUNNO

Il Fosso dei Cipressi (Titignano – Orvieto)
Una rara cipresseta nell’angolo più nascosto della gola del Forello
DOMENICA 13 SETTEMBRE 2015

Prezzo a persona 7€.
Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente.
Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tular@email.it

 

– TIPOLOGIA: traversata (strada sterrata, sentiero)
– DIFFICOLTÀ: E (escursionistico)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 350
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 500
– PERCORRENZA: 8 km
– TEMPO PREVISTO: 4/5h
– MATERIALE: ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA. CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA E BINOCOLO.

 

  • 9:00 – Ritrovo dei partecipanti presso il borgo di Titignano (Da Pontecuti prendere l’orvietana vecchia in direzione Quadro e proseguire sino alla località Cerasa. Da qui prendere a sinistra la sterrata che conduce a Titignano) e trasferimento delle auto da utilizzare come navetta alla fine del percorso.
  • 9:30 – Inizio dell’escursione.
  • Il percorso scende sul versante più selvaggio della gola del Forello sino a raggiungere il Tevere nel punto in cui si immette nel lago di Corbara. Si attraverserà la cipresseta del Fosso dei Cipressi, esito di un antico rimboschimento, dove questi alberi solitamente piantati dall’uomo si riproducono naturalmente per seme. Se il livello del fiume lo consente si potranno ammirare i ruderi della chiesa di Santa Romana, spesso sommersa dalle acque. Infine ci si affaccerà sulla gola dal suggestivo belvedere della Roccaccia.
  • 13:30 / 14:30 – Ritorno alle auto navetta e ritorno a Titignano. Fine dell’escursione.

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ESCURSIONE “Gli eremi del Monte Tancia (Roccantica – Rieti)”

CAMMINinVERNO

Gli eremi del Monte Tancia (Roccantica – Rieti)
Tra draghi ed eremiti seguendo i mulinelli del Fosso di Galantina
DOMENICA 15 MARZO 2015

Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tular@email.it

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Prezzo a persona 5€. Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente
MASSIMO 50 PARTECIPANTI

– TIPOLOGIA: anello (strada sterrata, sentiero)
– DIFFICOLTÀ: E (escursionistico)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 200
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 200
– PERCORRENZA: 8 km
– TEMPO PREVISTO: 4/5h
– ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA, TORCIA ELETTRICA. CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA E BINOCOLO.

 

  • 9:00 – Ritrovo dei partecipanti presso il bivio di Stimignano (RI) (ad Orte prendere l’autostrada A1 verso Roma e dopo 25 km uscire allo svincolo Ponzano Romano – Soratte. Dopo il casello attraversare la valle del Tevere seguendo le indicazioni per Poggio Mirteto sino al bivio di Stimignano dove c’è un ampio parcheggio. Circa 1h da Todi) e spostamento in auto sino al borgo di Roccantica (1/2 h).
  • 10:00 – Inizio dell’escursione
  • Lungo il percorso si vedranno la Grotta di San Michele Arcangelo sul Monte Tancia, ritenuta un tempo la tana di un terribile drago e l’Eremo di San Leonardo di Roccantica, anch’esso situato in una grotta dal cui soffitto stillano gocce di un’acqua ritenuta miracolosa. Inoltre si percorrerà un tatto della suggestiva valle del Fosso di Galantina che scorre tra le rocce bagnando i ruderi di antichi mulini.
  • 13:00 – Pranzo al Sacco presso l’Eremo di San Leonardo
  • 14:30 / 15:00 – Ritorno a Roccantica e fine dell’escursione.

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Escursione “Amelia sconosciuta”

CAMMINinVERNO

Amelia sconosciuta (Amelia)
Luoghi incantati tra la città e il corso del Rio Grande
DOMENICA 8 MARZO 2015

Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tular@email.it

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Prezzo a persona 5€. Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente
MASSIMO 50 PARTECIPANTI

– TIPOLOGIA: anello (strada asfaltata, strada sterrata, sentiero)
– DIFFICOLTÀ: E (escursionistico)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 300
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 300
– PERCORRENZA: 7 km
– TEMPO PREVISTO: 4/5h
– ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA, TORCIA ELETTRICA. CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA E BINOCOLO.

 

  • 9:00 – Ritrovo dei partecipanti presso il parcheggio di Ponte Alvario (giunti ad Amelia presso la Porta Romana si prende a destra verso la gigantesca copertura delle mura crollate e si segue in discesa via Nocicchia sino al ponte sul Rio Grande. Attraversato il ponte, al bivio si va a destra per 300 m sino ad un successivo bivio sulla destra che conduce al Ponte Alvario e al parcheggio).
  • 9:00 – Inizio dell’escursione.
  • Il percorso si snoda sui due versanti della pittoresca gola del Rio Grande collegati dall’antico ponte di Orgamazza. Lungo il sentiero si potranno ammirare le mura ciclopiche di Amelia, realizzate in epoca romana giustapponendo a secco grandi bocchi di pietra di forma irregolare, il punto panoramico dello Scoglio della Valle e la diga medievale del Lago Vecchio con la sua cascata.
  • 13:00 / 14:00 – Ritorno a Ponte Alvario e fine dell’escursione.

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Escursione “Le cascate di Pale”

CAMMINinVERNO

Le cascate di Pale (Foligno)
Un luogo come questo non può esistere così vicino a casa mia! Eppure…

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domenica 22 febbraio 2015
CAUSA MALTEMPO POSTICIPATA A DOMENICA 1 MARZO

Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tular@email.it

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Prezzo a persona 5€. Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente

– TIPOLOGIA: anello (strada asfaltata, strada sterrata, sentiero)
– DIFFICOLTÀ: E (escursionistico)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 300
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 300
– PERCORRENZA: 6 km
– TEMPO PREVISTO: 4/5h
– ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA, TORCIA ELETTRICA. CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA E BINOCOLO.

 

  • 9:00 – Ritrovo dei partecipanti presso il parcheggio adiacente alla Cartiera Sordini, nel paesino di Pale (Dalla Flaminia presso Foligno prendere la SS77 in direzione di Macerata – Colfiorito. Dopo circa 8 km si prende sulla sinistra il bivio per Pale. Dopo pochi metri si svolta nuovamente a sinistra costeggiando l’edificio della cartiera sino al parcheggio. Circa 1 h in auto da Todi).
  • 9:30 – Inizio dell’escursione.
  • Il percorso si articola nella valle del fiume Menotre e sulle pendici del monte Sasso di Pale. Attraversato il borgo di Pale, un tempo noto per le sue cartiere, si raggiungeranno le pareti di roccia rinomate per la pratica dell’arrampicata sportiva e poi, tramite un’aerea scalinata, l’eremo di Santa Maria Giacobbe incastonato in uno scavernamento della montagna. Scesi nel fondovalle, si tornerà a Pale per il suggestivo sentiero che si inerpica tra le cascate e le grotte formate dal Menotre.
  • 13:00 / 14:00 – Ritorno a Pale e fine dell’escursione. Chi vorrà potrà fermarsi per pranzo presso il ristorante Guesia.

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Escursione “Tra Civitella e la Pasquarella (Civitella del Lago – Baschi)”

CAMMINinVERNO

Tra Civitella e la Pasquarella (Civitella del Lago – Baschi)
Antichi sentieri nel fossato Regoverci tra storia e leggende
domenica 8 febbraio 2015

Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tular@email.it

Prezzo a persona 5€ (+ 1,5€ biglietto di ingresso allo scavo archeologico di Scoppieto). Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente

– TIPOLOGIA: anello (strada asfaltata, strada sterrata, sentiero)
– DIFFICOLTÀ: E (escursionistico)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 400
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 400
– PERCORRENZA: 7 km
– TEMPO PREVISTO: 4/5h
– ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA, TORCIA ELETTRICA. CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA E BINOCOLO.

 

  • 9:00 – Ritrovo dei partecipanti presso Civitella del Lago (da Ponte Rio di Todi prendere la SS448 che costeggia il Tevere e il lago di Corbara in direzione Orvieto. Raggiunto il lago prendere a sinistra ad un bivio seguendo le indicazioni per Civitella del Lago. Presso il Borgo di Civitella è possibile sostare in un ampio parcheggio. Nel complesso 35 minuti in auto da Todi).
  • 9:30 – Inizio dell’escursione.
  • Il percorso si articola sulla propagine settentrionale dei monti Amerini che digrada con ripidi versanti nella gola del Forello. Dopo la visita dell’incantevole borgo di Civitella col suo belvedere sul lago di Corbara, percorrendo stradine dimenticate si raggiungerà lo scavo archeologico di Scoppieto dove sono stati portati alla luce i resti dell’officina ceramica di età romana appartenuta ai fratelli Plotidi (biglietto di ingresso 1,50€ a persona). Infine, si raggiungerà l’eremo della Pasquarella incassato in una parete di roccia della profonda valle ricordata da Jacopone da Todi come il “Terribile fossato che Regoverci è nomenato”.
  • 13:00 / 14:00 – Ritorno a Civitella e fine dell’escursione. Chi vorrà potrà fermarsi per pranzo a Civitella presso il ristorante Trippini.

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