La solfarola e la via Amerina

La solfarola e la via Amerina

Lungo l’antica via romana, in cerca del profondo respiro della terra
DOMENICA 17 maggio 2019

Prezzo a persona 10€
Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente.
Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tularilar@gmail.com


– TIPOLOGIA: anello (strada asfaltata, strada sterrata, sentiero)
– DIFFICOLTÀ: E (escursionistico)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 300
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 300
– PERCORRENZA: 9 km
– TEMPO PREVISTO: 5h
– MATERIALE: ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA, TORCIA ELETTRICA, PRANZO AL SACCO. CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA, BINOCOLO e BASTONCINI DA PASSEGGIO.

  • 9:00 – Ritrovo dei partecipanti presso il castello di Montenero frazione di Todi (a Todi prendere via delle Piagge, di fronte alla porta Amerina. Proseguire seguendo la SP379 superando prima l’abitato di Pontenaia e poi il borgo di Vasciano. Dopo 8 km si incontra sulla sinistra il bivio per Montenero che in breve conduce al castello).
  • 9:30 – Inizio dell’escursione.

Attraverseremo i campi coltivati e i boschi della valle del torrente Naia, nelle terre che furono degli Accursi e poi di Angelo Cortesi. Il testo di un erudito del 1600 ci guiderà su stradine poco conosciute alla ricerca dei luoghi dove la terra emana il suo profondo respiro dalle solfarole. Questi fenomeni di vulcanismo minore da un lato sono stati associati a sinistre leggende, ma dall’altro sono stati utilizzati dalla gente di campagna per curare le malattie della pelle degli animali. Svalicato nella valle del torrente Arnata seguiremo un tratto dell’antica via Amerina sino al suggestivo Ponte medievale di Pesciano, recentemente restaurato. Infine attraverso la pineta torneremo al castello di Montenero.

  • 14:00 – Ritorno a Montenero e fine dell’escursione.

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ESCURSIONE “A spasso attorno alla Scarzuola”

A spasso attorno alla Scarzuola
Tra i boschi più estesi dell’Umbria la città ideale di Tomaso Buzzi
DOMENICA 8 aprile 2018

Prezzo a persona 10€ (la cifra non comprende il biglietto di 10€ per la visita alla Scarzuola).
Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente.
Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tularilar@gmail.com


– TIPOLOGIA: traversata (strada asfaltata, strada sterrata, sentiero)
– DIFFICOLTÀ: E (escursionistico)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 400
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 400
– PERCORRENZA: 10 km
– TEMPO PREVISTO: 5h
– MATERIALE: ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA, PRANZO AL SACCO, CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA, BINOCOLO e BASTONCINI DA PASSEGGIO.

  • 9:30 – Ritrovo dei partecipanti presso il borgo di Pornello – frazione di San Venanzo (da San Venanzo percorrere la S.S. 317 in direzione del Monte Peglia. Dopo 4,8 km prendere il bivio a destra in direzione di Fabro e Pornello, ad un successivo bivio si va a sinistra seguendo le indicazioni sino al paese) e trasferimento delle auto da utilizzare come navetta alla Scarzuola.
  • 10:00 – Inizio dell’escursione.

Tra le colline del monte Peja, nell’angolo più boscoso e meno abitato dell’Umbria, raggiungeremo paesini dimenticati e solitarie torri medievali. Dopo aver attraversato pascoli e foreste di lecci potremo finalmente smarrirci nella “foresta di simboli” di uno dei monumenti più suggestivi e meno conosciuti: la città ideale realizzata dall’architetto Tomaso Buzzi accanto all’antico convento della Scarzuola fondato da San Francesco.

  • 15:00 – Fine dell’escursione, recupero delle auto e visita alla Scarzuola.

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ESCURSIONE “Soratte: una montagna fuori luogo (Sant’Oreste)”

Soratte: una montagna fuori luogo (Sant’Oreste)
Leggende e storie del monte delle profonde caverne e degli eremi dimenticati

DOMENICA 11 febbraio 2018

Prezzo a persona 10€ (la cifra non comprende il biglietto di 3€ per la visita all’eremo di San Silvestro).
Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente.
Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tularilar@gmail.com

 

– TIPOLOGIA: anello (strada asfaltata, strada sterrata, sentiero)
– DIFFICOLTÀ: E (escursionistico)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 500
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 500
– PERCORRENZA: 7 km
– TEMPO PREVISTO: 5/6h
– MATERIALE: ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA, CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA, BINOCOLO e BASTONCINI DA PASSEGGIO.

  • 10:00 – Ritrovo dei partecipanti presso il parcheggio in Largo Don Mariano de Carolis a Sant’Oreste (Percorrere l’A1 in direzione di Rome e uscire al casello di Ponzano Romano – Soratte. Seguire le indicazioni per Sant’Oreste, superando l’outlet e continuando sino al paese. L’ingresso al parcheggio è a sinistra immediatamente prima del paese, in corrispondenza di una grande scala metallica sulla destra).
  • 10:30 – Inizio dell’escursione.

Il Soratte è un monte anomalo, un monte che si fa notare con la sua forma caratteristica simile ad un volto umano che emerge tra i colli della media valle del Tevere, un brandello di appennino impazzito rifugiatosi nella Tuscia. Nelle sue profonde caverne dimorava Suri – Sorano, l’Apollo infernale degli etruschi, i cui culti erano officiati da sacerdoti vestiti di pelli di lupo che danzavano sui carboni ardenti. Sulla sommità del monte, leggenda vuole, abbia trovato rifugio Papa Silvestro durante la persecuzione di Diocleziano, prima di essere richiamato a Roma per curare l’imperatore Costantino dalla lebbra e impartirgli il battesimo. Fra le rupi e le spelonche abitarono molti altri santi ed eremiti, tra cui la verginella Romana compatrona della città di Todi.

  • 16:00 – Ritorno a Sant’Oreste e fine dell’escursione.

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ESCURSIONE “La solfarola di Montenero (Todi)”

La solfarola di Montenero (Todi)
Tra colli e torrenti in cerca del profondo respiro della terra

DOMENICA 18 febbraio 2018

Prezzo a persona 10€.
Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente.
Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tularilar@gmail.com

 
– TIPOLOGIA: anello (strada asfaltata, strada sterrata, sentiero)
– DIFFICOLTÀ: E (escursionistico)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 300
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 300
– PERCORRENZA: 7 km
– TEMPO PREVISTO: 4/5h
– MATERIALE: ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA, CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA, BINOCOLO e BASTONCINI DA PASSEGGIO.

  • 9:00 – Ritrovo dei partecipanti presso il castello di Montenero frazione di Todi (a Todi prendere via delle Piagge, di fronte alla porta Amerina. Proseguire seguendo la SP379 superando prima l’abitato di Pontenaia e poi il borgo di Vasciano. Dopo 8 km si incontra sulla sinistra il bivio per Montenero che in breve conduce al castello).
  • 9:30 – Inizio dell’escursione.

Attraverseremo i campi coltivati e i boschi della valle del torrente Naia, nelle terre che furono degli Accursi e poi di Angelo Cortesi. Il testo di un erudito del 1600 ci guiderà su stradine poco conosciute alla ricerca dei luoghi dove la terra emana il suo profondo respiro dalle solfarole. Questi fenomeni di vulcanismo minore da un lato sono state associate a sinistre leggende, ma dall’altro sono state utilizzate dalla gente di campagna per curare le malattie della pelle degli animali.

  • 14:00 – Ritorno a Montenero e fine dell’escursione.

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L’incanto delle Gole del Nera (Narni)

L’incanto delle Gole del Nera (Narni)
Tra gli anfratti della roccia e lungo la ferrovia abbandonata, sul Monte Santa Croce

DOMENICA 25 febbraio 2018

Prezzo a persona 10€.
Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente.
Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tularilar@gmail.com

 

– TIPOLOGIA: traversata (strada asfaltata, strada sterrata, sentiero)
– DIFFICOLTÀ: E (escursionistico)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 150
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 150
– PERCORRENZA: 7 km
– TEMPO PREVISTO: 4/5h
– MATERIALE: ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA, PRANZO AL SACCO, TORCIA ELETTRICA, CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA, BINOCOLO e BASTONCINI DA PASSEGGIO.

  • 9:00 – Ritrovo dei partecipanti presso il santuario della Madonna del Ponte (E45 uscita Narni Scalo, attraversare il centro abitato in direzione Narni, immediatamente prima della galleria prendere il bivio a sinistra seguendo le indicazioni per il santuario) e trasferimento delle auto da utilizzare come navetta alla fine del percorso.
  • 9:30 – Inizio dell’escursione.

Lungo il sentiero si potranno ammirare i resti del ponte di Augusto, l’abbazia di San Cassiano la cui fase più antica risale al periodo bizantino, l’eremo rupestre di San Jaco da cui si ha una superba visuale della città di Narni, il tratto dismesso della ferrovia Narni Orte, le sorgenti di Stifone che tingono di turchese le acque del Nera.

  • 14:00 – Arrivo al borgo di Stifone dove sono posteggiate le auto navetta. Ritorno a Narni Scalo e fine dell’escursione.

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