ESCURSIONE “Soratte: una montagna fuori luogo (Sant’Oreste)”

Soratte: una montagna fuori luogo (Sant’Oreste)
Leggende e storie del monte delle profonde caverne e degli eremi dimenticati

DOMENICA 11 febbraio 2018

Prezzo a persona 10€ (la cifra non comprende il biglietto di 3€ per la visita all’eremo di San Silvestro).
Prenotazione obbligatoria telefonando entro il giorno precedente.
Informazioni e prenotazioni: G.A.E. Valerio Chiaraluce
Tel. – 328 0810989, Email – tularilar@gmail.com

 

– TIPOLOGIA: anello (strada asfaltata, strada sterrata, sentiero)
– DIFFICOLTÀ: E (escursionistico)
– DISLIVELLO IN SALITA: m 500
– DISLIVELLO IN DISCESA: m 500
– PERCORRENZA: 7 km
– TEMPO PREVISTO: 5/6h
– MATERIALE: ABBIGLIAMENTO COMODO E ADEGUATO ALLA STAGIONE (pantaloni lunghi e giacca a vento), SCARPE COMODE (consigliati scarponcini da trekking), ACQUA, CONSIGLIATI ANCHE MACCHINA FOTOGRAFICA, BINOCOLO e BASTONCINI DA PASSEGGIO.

  • 10:00 – Ritrovo dei partecipanti presso il parcheggio in Largo Don Mariano de Carolis a Sant’Oreste (Percorrere l’A1 in direzione di Rome e uscire al casello di Ponzano Romano – Soratte. Seguire le indicazioni per Sant’Oreste, superando l’outlet e continuando sino al paese. L’ingresso al parcheggio è a sinistra immediatamente prima del paese, in corrispondenza di una grande scala metallica sulla destra).
  • 10:30 – Inizio dell’escursione.

Il Soratte è un monte anomalo, un monte che si fa notare con la sua forma caratteristica simile ad un volto umano che emerge tra i colli della media valle del Tevere, un brandello di appennino impazzito rifugiatosi nella Tuscia. Nelle sue profonde caverne dimorava Suri – Sorano, l’Apollo infernale degli etruschi, i cui culti erano officiati da sacerdoti vestiti di pelli di lupo che danzavano sui carboni ardenti. Sulla sommità del monte, leggenda vuole, abbia trovato rifugio Papa Silvestro durante la persecuzione di Diocleziano, prima di essere richiamato a Roma per curare l’imperatore Costantino dalla lebbra e impartirgli il battesimo. Fra le rupi e le spelonche abitarono molti altri santi ed eremiti, tra cui la verginella Romana compatrona della città di Todi.

  • 16:00 – Ritorno a Sant’Oreste e fine dell’escursione.

Scarica il programma dell’escursione in formato PDF